UN’AZIENDA CHE PROSEGUE LEGANDO IL PRESENTE AI RACCONTI E ALLE MAGIE DEL TERRITORIO

Una cantina che si sviluppa su un’area coperta di oltre 8.000 mq. Losito e Guarini è la casa vinicola diventata la prima azienda di settore dell’Oltrepo’ Pavese e una delle più importanti produttrici di vini della regione Puglia.

BIO & VEGAN

La nostra Missione

Per Losito e Guarini i vini BIO e i vini VEGAN rappresentano un nuovo obiettivo nel percorso che ha intrapreso da anni in tema di produzioni attente agli aspetti etici e salutistici. È importante sposare una filosofia di gestione e produzione che rispetti l’ambiente e sia attenta a soddisfare le esigenze di quei consumatori che mettono alla base delle loro scelte forme di garanzie sui contenuti e sui metodi di produzione dei vini, oltre a far sì che anche per le categorie sensibili per aspetti sanitari il vino in tavola rappresenti un piacere.

Già da tempo abbiamo adottato una politica di gestione “allergen free” relativamente agli allergeni e alle intolleranze alimentari. Abbiamo così eliminato diversi allergeni quali: Uova e prodotti a base di uova, compreso lisozima ottenuto da uovo, Pesce e prodotti a base di pesce, Soia e prodotti a base di soia, Latte e prodotti a base di latte

La scelta e l’etica Vegan e Bio non sono una moda, ma presentano diversi aspetti positivi in ambito salutistico.

Raggruppa 31

CAMPAGNA FINANZIATA AI SENSI DEL REG. UE N. 1308/2013

PERCHÉ BIO?

A partire dal 2007 l’UE ha reso obbligatorio l’uso del marchio comune del biologico (la bandierina verde con la fogliolina di stelle europee) per tutti i prodotti confezionati, prodotti nel territorio della Comunità, che contengono almeno il 95% di ingredienti bio. Vicino al marchio europeo deve essere indicato il codice dell’organismo di controllo e l’effettiva origine (UE/non UE) degli ingredienti che lo costituiscono. Le norme del bio fissano precise regole per la preparazione dei prodotti vegetali e animali, volte a limitare l’impiego di additivi, aromi e di altri di ingredienti non biologici con funzioni principalmente sensoriali e tecnologiche. L’obiettivo è quello di ottenere un prodotto della migliore qualità minimizzando gli interventi sull’ambiente. Per la produzione di vino sono ammessi solamente additivi come i solfiti ed è sempre vietato l’uso di qualsiasi sostanza derivata o ottenuta da OGM, anche per i pochi ingredienti convenzionali ammessi. La produzione biologica deve avvenire garantendo lavorazioni separate nel tempo (grazie ad impianti dedicati) o nello spazio. In quest’ultimo caso l’impianto deve essere adeguatamente pulito prima dell’avvio della produzione biologica. Le registrazioni devono permettere una corretta identificazione e rendicontazione dei flussi in entrata e uscita delle materie prime e del prodotto finito.

L’iter di certificazione si articola in 5 fasi principali:

1

Notifica di attività di produzione con metodo biologico all’autorità competente;

2

Valutazione iniziale dei prodotti e del processo produttivo;

3

Verifica ispettiva di avvio volta ad accertare la corretta applicazione e l’efficacia delle misure dichiarate del piano di gestione e altri documenti correlati;

4

Emissione del Documento Giustificativo e Certificato di Conformità sulla base delle informazioni e dei dati raccolti nell’ambito del processo di valutazione e verifica;

5

Sorveglianza annuale tramite periodiche ispezioni e analisi pianificate sulla base di una attenta analisi dei rischi volte a confermare il mantenimento delle condizioni di conformità e la puntuale e corretta tenuta delle registrazioni obbligatorie richieste ai fini del controllo.

PERCHÉ VEGANO?

L’innovazione è uno dei principali asset della nostra azienda, per questo cerchiamo ogni giorno di adattarci ai trend del mercato e sperimentare costantemente attraverso la creazione di nuovi prodotti. Questo è un progetto che ha l’obbiettivo di portare sulla tavola dei consumatori vini tradizionali sotto una nuova veste: il Vegan
Molte persone hanno l’errata convinzione che questa tipologia non sia un vero vino. Al contrario bisogna sottolineare che è un prodotto ottenuto applicando i vecchi metodi tradizionali, mantenendone invariato il gusto, l’aspetto, il sapore e si differenzia unicamente perché nella sua produzione non vengono utilizzati prodotti di origine animale, quali:
Colla di pesce / Albumina (dall’uovo o dal sangue di bue defibrinato)
Caseina e caseinati (dal latte) / Lisozima (dall’uovo)
Gelatina (da cotenna e/o da ossa di suino e/o di bovino)
Questi vengono sostituiti da prodotti di origine non animale o da tecniche produttive spesso più onerose, ma che permettono comunque di ottenere una qualità analoga al vino tradizionale.
Infatti la differenza è proprio questa: il vino vegano è prodotto, lungo tutta la filiera produttiva, senza impatti (uso diretto o indiretto) su animali.
Il vino vegano quindi è ottimo ed apprezzato anche da chi vegano non è!