Per Losito e Guarini i vini BIO e i vini VEGAN rappresentano un nuovo obiettivo nel percorso che ha intrapreso da anni in tema di produzioni attente agli aspetti etici e salutistici. È importante sposare una filosofia di gestione e produzione che rispetti l’ambiente e sia attenta a soddisfare le esigenze di quei consumatori che mettono alla base delle loro scelte forme di garanzie sui contenuti e sui metodi di produzione dei vini, oltre a far sì che anche per le categorie sensibili per aspetti sanitari il vino in tavola rappresenti un piacere.
Già da tempo abbiamo adottato una politica di gestione “allergen free” relativamente agli allergeni e alle intolleranze alimentari. Abbiamo così eliminato diversi allergeni quali:
Uova e prodotti a base di uova, compreso lisozima ottenuto da uovo
Pesce e prodotti a base di pesce
Soia e prodotti a base di soia
Latte e prodotti a base di latte
La scelta e l’etica Vegan e Bio non sono una moda, ma presentano diversi aspetti positivi in ambito salutistico.
CAMPAGNA FINANZIATA AI SENSI DEL REG. UE N. 1308/2013
A partire dal 2007 l’UE ha reso obbligatorio l’uso del marchio comune del biologico (la bandierina verde con la fogliolina di stelle europee) per tutti i prodotti confezionati, prodotti nel territorio della Comunità, che contengono almeno il 95% di ingredienti bio. Vicino al marchio europeo deve essere indicato il codice dell’organismo di controllo e l’effettiva origine (UE/non UE) degli ingredienti che lo costituiscono.
Le norme del bio fissano precise regole per la preparazione dei prodotti vegetali e animali, volte a limitare l’impiego di additivi, aromi e di altri di ingredienti non biologici con funzioni principalmente sensoriali e tecnologiche. L’obiettivo è quello di ottenere un prodotto della migliore qualità minimizzando gli interventi sull’ambiente. Per la produzione di vino sono ammessi solamente additivi come i solfiti ed è sempre vietato l’uso di qualsiasi sostanza derivata o ottenuta da OGM, anche per i pochi ingredienti convenzionali ammessi. La produzione biologica deve avvenire garantendo lavorazioni separate nel tempo (grazie ad impianti dedicati) o nello spazio. In quest’ultimo caso l’impianto deve essere adeguatamente pulito prima dell’avvio della produzione biologica. Le registrazioni devono permettere una corretta identificazione e rendicontazione dei flussi in entrata e uscita delle materie prime e del prodotto finito.